Netflix è una delle aziende che sta incassando i maggiori successi, con profitti e numero di abbonati in crescita costante. Si sta anche dimostrando in grado di superare avversità che per chiunque altro avrebbero significato pesanti ripercussioni in borsa o flessioni nel numero di abbonati: come il recente divorzio da Disney, intenzionata a entrare di prepotenza nel mondo dello streaming video.
I numeri di Netflix parlano di più di 109 milioni di utenti in oltre 190 paesi. I motivi di questo successo sono tanti, ma sicuramente uno dei principali è il modo in cui ascoltano e coinvolgono i propri clienti, grazie ad una smisurata quantità di dati a loro disposizione su gusti e abitudini dei propri abbonati.
Ti starai chiedendo: si, ok ma tutto questo cosa centra con il non profit? La cosa interessante di Netflix è che le sue attività e i suoi processi che lo hanno reso così popolare non sono così impossibili da emulare nel fundraising e nelle strategie di marketing del non profit.

Quali sono le lezioni che possiamo imparare da Netflix?

1. Imparare ad ascoltare

Netflix ha costruito la sua reputazione ascoltando i consumatori, non senza qualche difficoltà. L’importanza della comunicazione e dell’ascolto del pubblico Netflix lo ha intuito in modo particolare nel 2011, quando decise di separare il servizio di noleggio DVD dal servizio di streaming video, aumentando le tariffe sullo streaming. L’errore è aver sottovalutato gli effetti di una decisione presa senza prima aver ascoltato il parere dei propri clienti. Il risultato è stato un sensibile calo nel numero di abbonati e un crollo sui mercati. Come ha rimediato? Semplicemente scusandosi con i consumatori. Il resto è storia e i suoi risultati odierni parlano da soli.

👉 Ascolta i tuoi finanziatori, volontari, sostenitori, beneficiari ovunque si trovino e rispondi ai loro feedback, alle loro preoccupazioni, alle loro idee. Non costruire muri attorno alla tua organizzazione, incontra le persone che parlano di te e conversa con loro.

2. Conoscere il pubblico

Non è sufficiente ascoltare i clienti: devi capire cosa vogliono e ciò di cui hanno bisogno. Netflix, conoscendo (e anche un pò prevedendo) i bisogni del proprio pubblico, ha capito che il servizio di noleggio DVD non rappresentava il futuro, quanto piuttosto lo streaming dei contenuti.
Ora Netflix conosce tutto di noi: quali film o serie tv guardiamo, in quali giorni della settimana, da quale dispositivo, quali ricerche effettuiamo, quali serie tv valutiamo. Tutti questi dati li utilizza per migliorare la piattaforma e fornirci il miglior servizio possibile.

👉 Come organizzazione non profit devi capire come operano i tuoi sostenitori e cosa li rende più interessati alle tue attività. Cosa ne pensano della tua missione? E dei programmi a loro rivolti? Come vogliono essere coinvolti? Investi un po’ di tempo a conoscere i tuoi donatori, volontari, amici, sostenitori e a capire cosa li appassiona, come coinvolgerli, cosa vorrebbero fare per sostenere la causa e come possono farlo.

3. Creare contenuti originali

Della frase “A Netflix original series” ne hanno fatto una filosofia. Netflix fornisce e fornirà sempre più contenuti originali, elemento imprescindibile per differenziarsi dagli altri.

👉 Anche nel suo piccolo un’organizzazione può fornire qualcosa di originale al proprio pubblico, che sia un video autoprodotto da inserire sul proprio sito, un set di foto, un blog o una campagna newsletter. I tuoi benefattori vogliono questi contenuti: non solo richieste di dono!

4. Aiutare e semplificare le azioni dell’utente

Una delle prime cose che colpisce di Netflix è la sua esperienza d’uso semplificata: in 1 minuto dal pc ti iscrivi al servizio e inizi subito a guardare contenuti, che puoi mettere in pausa e poi riprendere a vedere dalla TV o dallo smartphone. Inoltre Netflix sul suo sito web mette a disposizione uno speed test per misurare la velocità della tua connessione internet e una speciale classifica che mette a confronto gli indici di velocità dei vari provider internet italiani. Rientra tutto in una visione aziendale rivolta totalmente a semplificare la vita del cliente.

👉 Anche nel non profit l’esperienza che fornisci al tuo pubblico è fondamentale: a partire dalla navigabilità del tuo sito web passando per il form per la raccolta delle donazioni.

La quantità di adesioni che hanno al servizio è anche legata alla facilità con cui si usa.
La quantità di doni che raccoglie una non profit è anche legata alla facilità con cui si dona.

Felice conclusione

Netflix lavora costantemente per migliorare il proprio servizio. In che modo? Testando e facendo ipotesi sfruttando la grande quantità di dati a sua disposizione. La tua organizzazione può adottare le stesse strategie di Netflix! Utilizzando i dati acquisiti ascoltando i tuoi donatori puoi dare al tuo pubblico quello che vuole. Testare nuove idee ti aiuterà a scoprire quali attività generano i migliori rendimenti. Te lo dice il bilancio di Netflix!

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