Nel terzo settore non si può più ignorare il potenziale di un buon sito web: dalle donazioni ai rinnovi delle iscrizioni, dalle registrazioni agli eventi al comportamento che il visitatore ha (ha scaricato quel determinato ebook, ha donato per quella determinata causa), il sito offre tonnellate di informazioni sui tuoi sostenitori. Informazioni che senza gli strumenti adatti andrebbero persi.

Sia che tu stia pianificando una ristrutturazione totale o poche modifiche al sito, alcune semplici correzioni possono fare una grande differenza nel modo in cui le persone percepiscono e interagiscono con la tua causa. 

01. Informazioni sulla causa/mission

Perché è la tua organizzazione quella giusta da sostenere?

Cosa la rende diversa e unica dalle altre?

Mostra la tua storia, non limitarti a raccontarla.

I visitatori non leggono un sito ma lo scannerizzano. Utilizza immagini, video, grafici e infografiche per catturare l’attenzione del lettore. Hai di recente svolto un evento di beneficenza? Perché non utilizzare le foto e i video fatti durante l’evento sul tuo sito, invece delle impersonali foto stock?

Non occorre scrivere troppo: sii breve ed incisivo, ricordati che gli spazi bianchi aiutano: utilizza titoli e intestazioni, bullet e liste.

Evita di parlare di cifre (“l’anno scorso ho raccolto tot.”, per quello c’è la parte sul bilancio), racconta invece dell’impatto che ogni singola donazione ha nel perseguimento della causa.

Schema

02. Pagina per le donazioni

Non abbiate paura di chiedere donazioni sul vostro sito web. D’altronde non è questo l’obiettivo del Fundraising?

Rendi la vita facile ai tuoi sostenitori, creando pulsanti che spicchino nella pagina e inseriscili in ogni pagina del tuo sito web. Cerca di evitare parole come “Aiutaci” o “Sostienici”. Se vuoi che i visitatori donino, usa il “Dona ora”. Proponete a ogni donatore di diventare regolare, spiegando i vantaggi del dono mensile.

La pagina delle donazioni deve essere il più possibile pulita ed intuitiva e deve riflettere il tuo brand in modo che i donatori sappiano che sono nel posto giusto e si sentano a proprio agio.

Nel form per la raccolta delle informazioni di pagamento richiedi solo quello di cui si ha effettivamente bisogno (potrebbe ad esempio risultare inutile chiedere il numero di telefono, meglio tenerlo come campo opzionale). I form che presentano 5-10 campi hanno un tasso di conversione maggiore.

Schema - CC

03. Blog

Il blog aiuta ad attrarre visitatori e può essere considerato come l’inizio del rapporto con i propri sostenitori. Nella creazione dei tuoi contenuti tieni ben a mente il profilo della tua Donor Persona. Il contenuto migliore è costruito su misura attorno alla tua Donor Persona e ai suoi interessi. 

Content is king

Bill Gates

I motori di ricerca sono alla continua ricerca di contenuti nuovi e aggiornati. Ogni articolo del blog viene conteggiato dai crawler come pagina aggiuntiva del tuo sito. Maggiori pagine coincide con una maggiore visibilità e quindi maggiore autorevolezza del sito.

Una tipologia di contenuto che funziona molto bene all’interno di un blog è rappresentata dalle news, dagli eventi futuri o dalle testimonianze di persone aiutate dalla Non Profit.

Tutto il contenuto del blog è buona prassi condividerlo attraverso campagne di social e newsletter.

Schema - Blog

04. Social sharing

I Social Media aiutano a mettere il tuo contenuto di fronte alle giuste persone e a diffondere il “verbo” della tua organizzazione. Non aiutano soltanto ad attrarre nuovi visitatori e generare nuovi leads, ma sono importanti anche per creare e mantenere una community, offrendo contenuti piacevoli, con lo scopo di rendere i donatori promoters della tua Non Profit.

Dai sempre ai tuoi visitatori la possibilità di connettersi e condividere la tua mission. Includi pulsanti di social sharing nel tuo sito (e nel blog).

Non occorre essere presenti su tutti i social, ma solo su quelli in cui le nostre Donor Persona sono più attive.

Schema - Social

05. Chi siamo

Questa è spesso la pagina più visitata di un sito web. È fondamentale nella fase di considerazione e valutazione dei donatori. Per acquisire la fiducia dei visitatori cerca di essere il più chiaro possibile: racconta tutta la storia della Non Profit e tutte le attività svolte in passato.

Dai loro la possibilità di vedere quanto hai raccolto: metti a disposizione il bilancio sociale e i numeri della tua organizzazione.

Aggiungi qui (o crea una pagina a parte) tutte le modalità di contatto, con email, numero di telefono, form di contatto, mappe su dove trovarti.

Schema - Map

06. Mobile friendly

Non dimenticare la potenza del mobile. Le utenze mobile in Italia sono 80,29 milioni (il 134% della popolazione) e il tempo medio speso a navigare dai cellulari è di 2 ore e 10 minuti ogni giorno. Il 37% del traffico internet in Italia avviene da mobile. Nel 2016 le donazioni effettuate da dispositivi mobili hanno registrato un aumento (+4.5% rispetto all’anno precedente).

Dai numeri si intuisce l’importanza di avere un sito web perfettamente ottimizzato per il piccolo schermo.

Schema - Smartphone

Un sito web ottimizzato in tutti i suoi elementi rappresenta un importante veicolo per aumentare la consapevolezza e l’autorevolezza della Non Profit, e perché no anche il numero di donazioni. Il primo passo è capire a chi rivolgere la propria comunicazione: ovvero la Donor Persona.

Qualche problema o tema di questo articolo ti riguarda o ti ispira? Scopri le soluzioni Agevis, parlane con noi. www.agevis.it